Il modello che cambierà il modo in cui gestisci le persone

Questo modello si basa sulle Scienze Neuro Sociali e ti aiuterà a rendere le persone soddisfatte e evitare che si sentano minacciate.

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Un pinguino guarda con curiosità un gruppo di pinguini reali

Promuovere la collaborazione e aumentare il benessere

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In questo pezzo ti mostrerò un modello, poco conosciuto in Italia, per permetterti di gestire meglio le persone. Questo modello ti offre molti vantaggi. È un modello semplice e facile da tenere a mente per riconoscere alcuni bisogni sociali che influenzano il comportamento delle persone e usarlo per migliorare il clima e la propensione alla collaborazione nella tua organizzazione. Ti permetterà di capire più facilmente come fare a stimolare la motivazione intrinseca e ottenere dei risultati in poco tempo.

Questo modello è stato creato da David Rock, Amministratore Delegato del NeuroLeadership Institute, ricercatore e autore di articoli sul management e le neuroscienze e di quattro libri di management. Il suo modello si chiama SCARF

Per capire come usare il modello SCARF, è necessario che ti racconti del principio su cui si basa. Non ci vorrà molto. Si chiama principio approcciare-evitare. Secondo questo principio, il cervello classifica gli stimoli in due classi: rischio e beneficio. Come viene classificato lo stimolo influenza la probabilità che la persona adotti un comportamento di approccio oppure di evasione. Sono intuizioni subconsce che intervengono molto rapidamente, perché sono legate all'istinto di sopravvivenza. Il modello SCARF si basa sulle Scienze Neuro Sociali, che mostrano come le minacce e le ricompense sociali siano trattate dal cervello in circuiti neurali simili a quelli per le minacce e le ricompense fisiche.

Il modello SCARF classifica le minacce e le ricompense sociali in 5 ambiti: Status, Certezza, Autonomia, Relazione, Giustizia. In ognuno di questi ambiti è possibile identificare se un'azione, un'interazione sociale può rappresentare una minaccia oppure un beneficio sociale.

Ora ti porterò attraverso questi ambiti, uno per uno, tuttavia, tieni a mente che alcune situazioni possono competere a più di un ambito contemporaneamente.

Status

Lo stato sociale è importantissimo per la sopravvivenza sia per noi che per i nostri cugini primati. Lo stato sociale influenza la nostra longevità e salute più dell'educazione e della ricchezza. L'umano è un animale sociale e per esso la gerarchia sociale è molto importante.

Le persone percepiscono uno status superiore quando si considerano migliori di un'altra persona e un miglioramento nello status viene percepito allo stesso modo di una ricompensa economica. Un aumento di status provoca una reazione nel circuito delle ricompense del cervello aumentando il livello di dopamina.

Ti ricordi come ti sei sentita quando hai superato un colloquio di lavoro? Sei stata scelta tra molti candidati e quindi giudicata migliore e il tuo status è cresciuto. Una bella emozione!

Invece, la possibilità di una potenziale riduzione dello status è vissuta come una minaccia fisica e le ricerche nella neuroscienza indicano che si attiva una reazione neurologica simile a quella del dolore fisico.

Donna elegante seduta alla terrazza di un bar che beve una bevanda calda
Lo status è importante nelle relazioni tra le persone

Essere respinti rappresenta una riduzione dello status. Hai presente come hanno sofferto le persone che conosci che sono state respinte, divorziate o licenziate? È molto brutto!

Credo che lo status sia il bisogno sociale più importante nel modello SCARF.

Ridurre le minacce allo status

È importante ridurre le minacce allo status, proprio perché possono produrre reazioni forti ed è molto facile innescarle accidentalmente. Basta dare un consiglio o un'istruzione in un modo sbagliato oppure fare un confronto con altre persone.

Questo spiega perché una delle cose peggiori che tu possa fare sia di criticare una persona pubblicamente, specialmente di fronte a chi appartiene a uno dei suoi gruppi sociali. La critica e il giudizio sono sempre una minaccia allo status della persona criticata (e a volte quella persona sarai tu), e queste situazioni sono inevitabili, ma è possibile fare in modo che facciano meno danno possibile avendo l'accortezza di riconoscere le cose positive che ha fatto la persona e inquadrare la critica come un'opportunità di migliorare e quindi migliorare lo status.

Questo fa pensare a come sarà importante pensare in anticipo a quali saranno le conseguenze dell'adozione della direttiva Europea sulla trasparenza salariale perché il livello salariale è un importante indicatore dello status.

Ricompensare con lo status

Le organizzazioni sanno bene che lo status è una ricompensa importante e molti manager usano le promozioni per premiare i collaboratori. Le promozioni, tuttavia, possono portare a situazioni indesiderate dove delle persone capaci e in gamba assumono posizioni di coordinamento e responsabilità senza avere le attitudini e le competenze relazionali indispensabili. Riesci a pensare a un responsabile che ha le competenze della materia ma non quelle organizzative e relazionali?

Per fortuna è possibile aumentare lo status dei collaboratori in altri modi. Le persone percepiscono un aumento di status quando sentono che stanno imparando e migliorando e che il miglioramento è riconosciuto. Le persone, quindi si confrontano con se stesse, invece di confrontarsi con gli altri e riconoscono di essere migliori di sé stessi nel passato. Ecco spiegata l'importanza del feedback positivo e frequente.

Certezza

Il cervello è molto abile nel riconoscere gli schemi per essere in grado di prevedere cosa succederà. Questo permette di risparmiare energia per risolvere problemi in contesti che sono familiari. Riconoscendo lo schema la persona sa già quali possano essere le strategie corrette per affrontare una situazione. Inoltre, una delle caratteristiche più sviluppate dagli esseri umani rispetto agli animali è la teoria della mente, quella capacità di interpretare e prevedere le azioni e le intenzioni degli altri facendo delle ipotesi sullo stato mentale delle persone e sapere come comportarsi.

Fasi lunari
È utile saper riconoscere gli schemi per prevedere cosa succederà

Ridurre l'incertezza

Il periodo incerto e pieno di incognite in cui viviamo è fonte di ansia e paura. Non è possibile eliminare quest' incertezza dal mondo, come non è possibile eliminare l'incertezza dall'ambiente di lavoro o di studio. Però puoi mettere in atto alcune strategie per ridurre il senso di minaccia che deriva dall'incertezza.

In situazioni di incertezza puoi creare e illustrare degli scenari spiegando cosa potrebbe accadere nelle differenti situazioni e stabilire delle aspettative chiare per le varie situazioni.

Quando le situazioni sono molto caotiche e imprevedibili puoi creare un'ancora di certezza creando un rituale, una serie di azioni che si ripetono sempre in una determinata situazione e che offrono un senso di familiarità. Questa è una strategia molto usata nello sport dagli atleti che ripetono la stessa sequenza di azioni prima di ogni gara per permettergli di centrarsi ed entrare nel flusso.

Aumentare la certezza

Una strategia intelligente che probabilmente hai potuto sperimentare è quella di installare semafori con il conto alla rovescia per il segnale di rosso, il display con i minuti per l'arrivo dell'autobus oppure la metro. Sapere quanto bisogna aspettare aumenta il senso di certezza e tranquillizza.

Anche sul lavoro è possibile aumentare il senso di certezza, che viene vissuto come un beneficio sociale. Puoi anticipare ciò che sta per accadere, condividere gli obiettivi e le strategie, istituire dei momenti di verifica periodici. Questo bisogno di certezza chiarisce anche perché sia importante dare un feedback frequente alle persone, anche se non è accaduto nulla di nuovo.

Autonomia

Esercitare il controllo sul proprio ambiente è una caratteristica specificamente umana e non sorprende che faccia parte di questa lista di bisogni sociali. Nelle relazioni sociali, l'autonomia è estremamente importante e si scontra con la necessità di appartenere a un organizzazione e di collaborare verso un obiettivo comune. Sul lavoro è inevitabile che una parte dell'autonomia debba essere sacrificata per poter lavorare in squadra.

Una riduzione dell'autonomia è percepita molto male dalle persone che la vivono come una minaccia che riduce il senso di controllo e di appartenenza al luogo di lavoro. Per capirlo meglio ti basta pensare a un amico che ha subito il micro management di un suo superiore e a quanto lo abbia fatto soffrire.

Gatto soriano marrone affacciato a una finestra di legno bianca
Trovare un equilibrio tra autonomia e organizzazione

Ridurre le minacce all'autonomia

Sul lavoro e nelle organizzazioni è normale che vengano assegnati dei compiti e che sia necessario seguire fedelmente delle procedure. Capita anche a te. È comunque possibile ridurre la percezione di mancanza di autonomia associando all'assegnazione dei compiti e delle responsabilità anche uno spazio per scegliere. Per scegliere alcune modalità, alcuni strumenti, alcune tempistiche. Chiedere un feedback sul compito.

Aumentare il senso di autonomia

Trovare il modo per dare un senso di autonomia in un'organizzazione può essere difficile, ma il risultato in termini di coinvolgimento, orgoglio e appartenenza al proprio ruolo nell'organizzazione vale lo sforzo. Per questo nelle aziende è così importante la flessibilità degli orari, l'autonomia nell'organizzazione del proprio lavoro, nella definizione degli obiettivi. Per riuscire in questo le aziende devono trovare il giusto equilibro per chiarire entro quali confini è possibile muoversi in autonomia nello svolgimento di un compito. Se questi gradi di libertà sono codificati nelle procedure, allora un certo grado di autonomia è sempre presente.

Relazione

Gli umani sono un animale sociale e in gruppo sono in grado di ottenere dei risultati eccezionali. Per questo, il senso di relazione è così importante nelle organizzazioni e merita la tua attenzione. La relazione definisce se si appartiene oppure si è fuori da un gruppo sociale. Gli effetti dell'emarginazione, il mancato senso di appartenenza sul luogo di lavoro hanno un impatto importante, pensa per esempio al mobbing, l'effetto negativo sulla psicologia della persona emarginata.

Le persone collaborano meglio quando sentono di far parte di un gruppo e sono diffidenti verso coloro che non ne fanno parte.

Ridurre il senso di isolamento

In un'organizzazione è facile ridurre il senso di isolamento perché è fatta per far lavorare insieme le persone. Fare incontrare fisicamente le persone che lavorano da remoto per lunghi periodi di tempo riduce il senso di isolamento. La presenza fisica fa la differenza.

Pizza con il salame tagliata a fette per condividere
Lo status è importante nelle relazioni tra le persone

Il contatto e la vicinanza fisica stimolano la produzione di ossitocina, un ormone che promuove la creazione di legami interpersonali. In generale, il contatto fisico stimola la produzione di quest'ormone e spiega perché è importante stringere mani ed entrare rispettosamente in contatto con le persone.

Organizzare dei momenti di socializzazione tra le persone è importante, fa parte del lavoro ed evita il senso di isolamento.

Aumentare il senso di relazione

Per creare un gruppo e senso di appartenenza puoi usare tre strumenti importanti: i simboli, i miti e le cerimonie. Per farti capire meglio userò l'esempio dei tifosi. I simboli fanno in modo che le persone riconoscano immediatamente il loro gruppo di appartenenza. Si fidano e si sentono simili a chi mostra gli stessi simboli. Accade così per i tifosi di una squadra, i tifosi di un brand, come Apple. I miti sono storie che raccontano episodi della vita collettiva di un gruppo e dei loro valori. I tifosi sportivi raccontano storie della loro squadra di Formula 1, di calcio o di una campionessa di sci. Le cerimonie sono dei riti collettivi dove si rafforza il senso di appartenenza e la volontà di agire. I tifosi si trovano allo stadio, i fan al concerto, gli appassionati di Apple alle presentazione dei nuovi prodotti.

Nella tua organizzazione puoi creare un simbolo per la tua squadra, un nome e dei colori. Puoi organizzare dei momenti per ricordare episodi della storia della tua squadra. Puoi organizzare una giornata speciale per il tuo gruppo dove si festeggia seguendo un rituale. Attenzione a non creare rivalità con altre squadre della tua stessa organizzazione perché sono sempre contro producenti.

Equità e Giustizia

Nelle relazioni sociali, l'equità e la giustizia sono molto importanti. Un'ingiustizia può scatenare una rivolta e molte persone sacrificano tutto per ristabilire l'equità. I personaggi pubblici, storici e anche quelli dei racconti, suscitano odio e disgusto quando sono iniqui e ingiusti. Le organizzazioni di volontariato rappresentano un modo per ristabilire un po' di equità nel nostro mondo.

Ridurre l'ingiustizia

Però il mondo non è giusto. Per questo nelle organizzazioni le regole e i valori sono molto importanti e permettono di ridurre il senso di ingiustizia. Fai in modo che le regole siano chiare. Applica le regole allo stesso modo a tutti e sii il primo a rispettarle, dando l'esempio. I valori e le regole che vengono solo proclamate e non agite dall'organizzazione sono controproducenti e giudicate ipocrite e ingiuste.

Fai il possibile per essere trasparente e per comunicare con chiarezza in tutte le faccende aziendali.

Bilancia nera he pesa un pezzo degli scacchi: la torre
Essere equi

Aumentare l'equità

È possibile aumentare il senso di equità e giustizia. Fai in modo che le aspettative e le conseguenze siano chiare per ogni situazione, che si tratti di una riunione o di un contratto. Assicurati che gli scambi siano equi.

Puoi anche fare in modo di coinvolgere la tua squadra nella definizione delle regole.

Conclusioni

In questo articolo hai letto di un metodo che ti aiuta a riconoscere i bisogni sociali delle persone. Ti può aiutare a prendere le misure necessarie per migliorare il clima in azienda, a scuola, in alte organizzazioni. Ti può servire anche a capire le tue reazioni a diverse situazioni sociali.

Se pensi che questo modello possa servire a qualcuno, condividi quest'articolo.

Sono Ugo e ho creato un metodo per recuperare il coinvolgimento e ricaricare i dipendenti: Re-Powering . Se questo tema ti interessa, contattami perché posso aiutarti.